Ricordo da bambino zia Maria a casa della nonna suonare con il Petrov Pianofortissimo di Carosone, un brano da virtuosi che lei eseguiva con naturalezza. L’idea di riprodurre la musica dal vivo in un luogo protetto come la casa di mia nonna mi ha spinto a fare di questa passione il mio lavoro. A 14 anni andai per la prima volta in un negozio di dischi, chiesi i Police e ascoltai Bring On The Night in un “Pioneer A400”: fu un momento indimenticabile, un rituale di iniziazione…

Da qui è nata la mia passione: all’istituto agrario passavo ore tra i banchi di scuola ad immaginare come potesse suonare quel pezzo strappalacrime di Tracy Chapman, Baby can I hold you, con le casse di ultima generazione Yamaha. L’adolescenza l’ho passata costruendo o riparando amplificatori Marantz che trovavamo a casa di amici e parenti.A un certo punto con mio padre decidemmo di creare Consonance, per coniugare questa passione con il lavoro: e sono passati 20 anni dal fatidico 21 aprile del 1991, quando aprimmo il primo negozio.

All’inizio vendevamo dischi e impianti di alta fedeltà. Siamo sempre andati alla ricerca di dischi particolari, per gli audiofili, quelli incisi bene, per esaltare le prestazioni degli impianti. Pozzuoli può sembrare una scelta poco strategica per aprire un negozio, ma ci siamo sempre dati da fare per catturare clienti. Abbiamo cominciato con le pubblicità sulle riviste specializzate, “Audio Rewiew”, “Suono”, “Stereo”, “Stereoplay”, e come per magia arrivarono i primi clienti da tutto il meridione.

Ricordo poi quando ci aggiudicammo l’esclusiva in Italia per il lancio delle B&W Nautilus, delle casse incredibili dal design a forma di conchiglia, furono un enorme successo. Oggi abbiamo deciso di spostarci in uno spazio più grande e accogliente, sempre a Pozzuoli. Il mio è sempre più un lavoro di consulenza, e con l’esperienza ho capito che bisogna offrire un servizio attento alle esigenze degli utenti. Il cliente da noi potrà prenotare la sala, parcheggiare comodamente l’auto, prendersi un caffè e poi testare le nuove casse appena ordinate. L’obiettivo è creare una sorta di club.

Consonance non è un megastore, dove di fianco agli impianti di alta fedeltà ci sono lavatrici e condizionatori. Il nostro è un piccolo tempio esclusivo, dove coccolare i veri appassionati di musica, quelli per cui il suono è tutto.